Milano, 5 Maggio
I portoni di Milano stanno lì tranquilli, saggi, vegliano su di noi che passiamo, come nonni con i nipotini.
Da quelli aperti, a volte, si intravedono i giardinetti interni dei palazzi. I giardini segreti.
Ma il mondo non è così euclideo come crediamo, e allora dietro qualcuno di questi portoni si nasconde magari un giardino immenso, lussureggiante, sterminato. E gli abitanti del palazzo, ogni mattina, prima di andare al lavoro, esplorano un angolo di quel mondo sconosciuto, fanno il bagno in un torrente, o sentono cantare tucani e pappagalli.
Poi infilano giacca e cravatta, escono di corsa, e protestano per il maltempo o per il metro in ritardo, per non dare nell’occhio.
Perché è il loro giardino segreto. Dietro un portone magico di Milano.
fai proprio bene a esserlo. (a buon intenditor poche parole).
lucia said this on 2010 a 3:54 am |
Grazie!! e complimenti per il simpson autoritratto!
gipo said this on 2010 a 9:19 am |