Taxco, 9 novembre
Taxco è un piccola città, un dedalo di vie arroccato ai piedi di un monte.
Le strade, una processione di taxi su maggioloni bianchi, e la chiesa di Santa Prisca nella piazza principale.
La prima impressione è quella di un posto turistico, anche troppo. Si fa fatica a scansare le offerte di informazioni, argento, ristoranti.
Ma basta scartare di lato, prendere una via appena più piccola, spostarsi di poco, per trovare degli scorci splendidi.
Fino ad arrivare al mercato, pieno di odori e vecchie minuscole che vendono insetti vivi, in busta, pronti per essere cotti e mangiati.
Seguiranno foto, così imparate a lamentarvi.
Sì, anche delle microvecchie del mercato. Soprattutto di quelle.
aspetto trepidante le foto, lo sai 🙂
Pure io!
un paio di giorni massimo e le metto.. il tempo di dare una sistemata…
E comunque sì, con quel diavolo di gattonero accanto, Prisca deve essere una santa per forza! 😀
—Alex
😀
chissà che ne pensa LetteredaLucca.. magari se passi di qui ci fa sapere la sua opinione..
Io mi ricordo solo dell’argento… 😦
L’argento secondo me è la parte meno interessante (a parte il museo che ha dei pezzi molto belli)
Vedrai che se metto qualche foto ti rinfreschi la memoria.. quando sei stata?
In Messico e Guatemala siamo stati in viaggio di nozze, figurati, ben ventisei (!) anni fa! 🙂
bel viaggio, però!
secondo me è il momento buono per ritornare 😀
Ormai siamo orientati verso gli USA, data la scelta del figliolo, ma da lì è vicino, chissà, forse un giorno… 🙂
😀