Madrid, 7-11 luglio
A Madrid, come a New York, si dorme pochissimo.
Ma New York ti prende di petto con la sua frenesia, ti fa capire senza tanti giri di parole che ogni minuto in più a dormire è un minuto in cui perdi qualcosa nella grande mela.
Madrid ti seduce lentamente, con il sole che non vuole mai tramontare, i tavolini in ogni piazza pieni di gente ad ogni ora, il vento della sera che ti toglie la fatica del giorno.
Come quella ragazza -che in fondo un po’ ti piace- che quando stai per alzarti ti sfiora il braccio e ti sussurra “Vai già via? Dai, prendiamo un altro bicchiere”.
Tutto vero, perfettamente vero.
—Alex
beh, ci passiamo il testimone, no? Tu non vai fra poco?
infatti, ci ritorno la prima settimana d’agosto
ottimo!
Strappani la filanca delle mutande! (cit.)
😀
wow! 😉
😀
I ricordi di New York sono tuti condensati in quella espressione finale. E quella ragazza più che un po’ continua a piacermi tanto!
karasho.org
Ehilà, salve!
fa piacere che ogni tanto qualcuno passa su questo blog, anche se ultimamente è un po’ sonnacchioso… Grazie del commento