Paese, 23 maggio
La prima lucciola dell’anno.
Mi ricordo, molti anni fa. Accompagnai una ragazza, che non aveva mai visto le lucciole, verso Asciano, all’acquedotto mediceo.
Era una serata perfetta. Camminammo lungo la strada, i campi costellati da migliaia di punti luminosi.
Incrociammo una macchina.
Il passeggero capì al volo la situazione, e volle sottolineare l’importanza del momento.
Si sporse dal finestrino. Lanciò, con tutto il fiato che aveva:
-PIIIIPAAAALAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!
…
Grazie, apprezzo molto l’interessamento…
Ilgiragipo 
oddio sto ancora ridendo… giuro che non ero io, in quella macchina, anche se è un tipo di comportamento che qualcuno potrebbe attribuirmi 🙂
però le cose sono due: o la fanciulla rientrava tra le persone più tristi del mondo, a non aver mai visto le luccionle, oppure ti ha servito su un piatto d’argento la scusa più banale del mondo per una passeggiata romantica col finale annunciato dall’automobilista…
nessuna delle due: era originaria del sud! 😉
ma che io sappia le lucciole ci sono anche al sud!
non da tutte le parti, sembra.
Altrimenti, era veramente un piano diabolico 😉
nel frattempo mi sono documentata (voglia di scrivere un paper per journal 0 – cazzeggio a oltranza 2): pare ci sia stata una sparizione delle lucciole in zone inquinate della campagna romana intorno agli anni ’60, ma dovrebbero essere tornate… io propendo per il piano diabolico!
ho provato a documentarmi anch’io (voglia di preparare il compitino 0 – cazzeggio 2) ma cercando la diffusione delle lucciole in italia si trova roba che ha DECISAMENTE poco a che fare con l’entomologia!
infatti restringere il campo all’ambito entomologico è stato unbel casino. ma modestamente sono una vera professionista del cazzeggio B-)
maledizione: goldie 1 – gipo 0 (per l’efficienza sul motore di ricerca… per il cazzeggio non temo rivali!)
mi sa tanto che stiamo alimentando tutti i luoghi comuni sul fancazzismo all’università… ehm…
fosse il cazzeggio il male dell’università!
io ormai ai luoghi comuni non rispondo nemmeno più, dopo che repubblica ha pubblicato un articolo con statistiche dove i prof italiani guadagnano più di quelli degli states, ho perso le speranze…
rispondo ai luoghi comuni adeguandomi: è per questo che ho scritto più commenti al tuo post che righe di articolo 😛
😀
surrender to common sense!!!
amen…
ma anche te, vai a fare il romantico a ASCIANOPISANO, cioè ma solo il nome. Pare un gargarismo.
si fa quel che si può…
Se era un piano diabolico non l’avrei capito neppure io…
Ma del resto non mi parrebbe una novità!
—Alex
ma tanto poi sarebbe passato un pisano a spiegarti elegantemente come stavano le cose— 🙂
oddio, che ridere… 🙂 a me non pare improbabile che la fanciulla non avesse mai visto le lucciole: io le uniche lucciole che abbia visto in vita mia le ho viste in Abruzzo… dalle mie parti mai niente! 😦
e con tutto il tempo che hai passato a pisa un giro all’acquedotto non ce l’hai mai fatto? 😉
no, non mi ci ha mai portato nessuno…
Che cattivoni!!!
—Alex
anche io ho visto una volta sola le lucciole, vicino a orvieto. Ero in machina con i miei e siamo appositamente usciti dall’autostrada per vederle.
Senti, mi perdoni se ti dico che non ho capito la (presumo educatissima) esortazione del tipo?
diciamo che la capisci se al posto di “pipa” metti altri oggetti di uso quotidiano: “scopa”, “tromba” et simila 😉
capito, grazie 😀
(vedi che succede a non sapere le lingue??? :D)
in effetti quest’anno non ho ancora visto lucciole. vicino a casa mia, invece, ne ho sempre viste a centinaia. Da piccoli le “catturavamo” in un bicchiere e la loro luce pulsante era uno spettacolo… ovviamente nottetempo i miei le liberavano, e lasciavano sempre una moneta 🙂
ehh… sai anche la filastrocca, per farsi lasciare il soldino?
immagino ne esistano varie versioni! dalle mie parti c’era il “lucciola lucciola vieni da me…”
esatto! “ti darò il pan del re” ecc. ecc. 🙂
non sono l’unica ad aver rinchiuso generazioni di insetti in angusti barattoli, allora!
stai scherzando? 🙂 io andavo apposta da mia nonna, visto che abitavo in appartamento: era una festa!
poveri animalini! siamo delle brutte persone!!!
ma no.. povere, passavano solo qualche ora sotto un bicchiere!
mi chiedevo, semmai, come faceva un insettino così piccolo a lasciare il monetone da 100 lire! 🙂
Anche io!!! 😉
—Alex
nerd si nasce, non si diventa!